È legittimo il verbale senza contestazione immediata se l’accertatore da atto di essere stato primariamente impegnato nella direzione del traffico

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L’art. 200 C.d.S., prevede, dunque, che la violazione deve essere immediatamente contestata al trasgressore “quando è possibile”, dovendo altrimenti procedersi alla notifica del verbale ex art. 201. Il senso della locuzione “quando è possibile” è chiarito dall’art. 384 reg. esec. c.p.c., (D.P.R. n. 495 del 1992), ove si indicano esemplificativamente alcuni casi di materiale impossibilità della contestazione immediata, tipizzandoli, senza, perciò, lasciare, in caso di loro sussistenza, alcun margine di apprezzamento in sede giudiziaria circa la possibilità di contestazione immediata, per cui la loro indicazione nel verbale di contestazione implica di per sè la giustificazione della mancata contestazione immediata, stante l’affermazione ex lege della sua impossibilità. (Corte di Cassazione Civile sez. II 17/4/2023 n. 10097)

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