Articolo 214 – Fermo amministrativo del veicolo

Codice della strada

Decreto legislativo 30/4/1992 n. 285
Nuovo codice della strada
(GU n. 114 del 18/05/1992 – Suppl. Ordinario n. 74)

Articolo 214 – Fermo amministrativo del veicolo

TITOLO VI – Degli illeciti previsti dal presente codice e delle relative sanzioni

Capo I – Degli illeciti amministrativi e delle relative sanzioni

Sezione II – Delle sanzioni amministrative accessorie a sanzioni amministrative pecuniarie

Fermo amministrativo del veicolo

1. Nelle ipotesi in cui il presente codice prevede che all’accertamento della violazione consegua l’applicazione della sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo, il proprietario, nominato custode, o, in sua assenza, il conducente o altro soggetto obbligato in solido, fa cessare la circolazione e provvede alla collocazione del veicolo in un luogo di cui abbia la disponibilita’ ovvero lo custodisce, a proprie spese, in un luogo non sottoposto a pubblico passaggio. Sul veicolo deve essere collocato un sigillo, secondo le modalita’ e con le caratteristiche definite con decreto del Ministero dell’interno, che, decorso il periodo di fermo amministrativo, e’ rimosso a cura dell’ufficio da cui dipende l’organo di polizia che ha accertato la violazione ovvero di uno degli organi di polizia stradale di cui all’articolo 12, comma 1. Il documento di circolazione e’ trattenuto presso l’organo di polizia, con menzione nel verbale di contestazione. All’autore della violazione o ad uno dei soggetti con il medesimo solidalmente obbligato che rifiuti di trasportare o custodire, a proprie spese, il veicolo, secondo le prescrizioni fornite dall’organo di polizia si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 774,00 a euro 3.105,00, nonche’ la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi. L’organo di polizia che procede al fermo dispone la rimozione del veicolo ed il suo trasporto in un apposito luogo di custodia, individuato ai sensi delle disposizioni dell’articolo 214-bis, secondo le modalita’ previste dal regolamento. Di cio’ e’ fatta menzione nel verbale di contestazione della violazione. Si applicano, in quanto compatibili, le norme sul sequestro dei veicoli, ivi comprese quelle di cui all’articolo 213, comma 5, e quelle per il pagamento ed il recupero delle spese di custodia. (3)

2. Nei casi di cui al comma 1, il veicolo e’ affidato in custodia all’avente diritto o, in caso di violazione commessa da minorenne, ai genitori o a chi ne fa le veci o a persona maggiorenne appositamente delegata, previo pagamento delle spese di trasporto e custodia.

3. Se l’autore della violazione e’ persona diversa dal proprietario del veicolo, o da chi ne ha la legittima disponibilita’, e risulta altresi’ evidente all’organo di polizia che la circolazione e’ avvenuta contro la volonta’ di costui, il veicolo e’ immediatamente restituito all’avente titolo. Della restituzione e’ redatto verbale, copia del quale viene consegnata all’interessato.

4. Avverso il provvedimento di fermo amministrativo del veicolo e’ ammesso ricorso al prefetto a norma dell’articolo 203.

5. Salvo che il veicolo non sia gia’ stato trasferito in proprieta’, quando il ricorso sia accolto e l’accertamento della violazione dichiarato infondato l’ordinanza estingue la sanzione accessoria ed importa la restituzione del veicolo dall’organo di polizia indicato nel comma 1. La somma ricavata dall’alienazione e’ depositata, sino alla definizione del procedimento in relazione al quale e’ stato disposto il fermo amministrativo, in un autonomo conto fruttifero presso la tesoreria dello Stato. (2)

6. Quando sia stata presentata opposizione ai sensi dell’articolo 205, la restituzione non puo’ avvenire se non dopo il provvedimento dell’autorita’ giudiziaria che rigetta il ricorso.

7. E’ sempre disposto il fermo amministrativo del veicolo per uguale durata nei casi in cui a norma del presente codice e’ previsto il provvedimento di sospensione della carta di circolazione. Per l’esecuzione provvedono gli organi di polizia di cui all’articolo 12, comma 1. Nel regolamento sono stabilite le modalita’ e le forme per eseguire detta sanzione accessoria.

8. Il soggetto che ha assunto la custodia il quale, durante il periodo in cui il veicolo e’ sottoposto al fermo, circola abusivamente con il veicolo stesso o consente che altri vi circolino abusivamente e’ punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.984,00 a euro 7.937,00. Si applicano le sanzioni amministrative accessorie della revoca della patente e della confisca del veicolo. L’organo di polizia dispone l’immediata rimozione del veicolo e il suo trasporto presso uno dei soggetti di cui all’articolo 214-bis. Il veicolo e’ trasferito in proprieta’ al soggetto a cui e’ consegnato, senza oneri per l’erario. (1) (3)

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Cfr. art. 396 DPR 16/12/92, n. 495

(1) Articolo sostituito dall’art. 23 bis, DL 4/10/2018, n. 113, convertito, con modificazioni dalla legge 1/12/2018, n. 132.

(2) Comma modificato dall’art.1, DL 10/9/2021, n. 121, convertito con modificazioni dalla L. 9/11/2021, n. 156.

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